mercoledì 2 marzo 2011

La Pittura a calce

Una delle pitture naturali più comuni e naturali è quella a base di calce. 
Questa contiene acqua e grassello di calce invecchiato, filtrato e macinato, carbonati di calcio amorfi e/o cristallini, talco, mica, caolino, baritina, borace, addensanti come bentonite, multicellulosa, amido o farina di guar, leganti organici animali come uovo(tuorlo e/o albume), latte, cera d’api, grassi vegetali, olio di lino ed infine oli essenziali.
La calce funge nello stesso tempo da legante, da pigmento e da disinfettante in quanto l’elevata acidità del materiale ha un effetto battericida ed antimuffa.
Questa pittura presenta una notevole resistenza all’umidità, è in grado di assorbire gli odori, ma è poco durevole e richiede di essere applicata ciclicamente una volta ogni 2-3 anni.
La sua applicazione è preferibile su superfici non troppo lisce in modo che sia garantita la sua
aderenza al sottofondo. L’aderenza può essere inoltre migliorata aggiungendo un legante come la caseina nell’impasto.
Anche se molto fine la pittura a calce conserva una ruvidità che non la rende molto adatta ad
essere utilizzata su superfici perfettamente lisce come il cartogesso.
Per colorare le pitture devono essere utilizzate esclusivamente terre naturali.
Senza aggiungere altro, very green +++

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