Il solaio rialzato viene realizzato normalmente per gli scantinati o per locali seminterrati adibiti a vani tecnici, garage, laboratori o altre attività che richiedono un ambiente asciutto.
Questo sistema garantisce una buona aerazione che facilita la dispersione dell’umidità e di eventuale presenza di gas radon nel terreno.
Il piano interrato gode della protezione del terreno poiché a partire da un metro di profondità mantiene una temperatura pressoché costante (3-8°C) durante tutto l’anno.
I locali sottoterra, infatti, rimangono freschi d’estate e relativamente temperati d’inverno e formano un cuscinetto termico tra il terreno e l’edificio sovrastante.
Le travi portanti in legno possono poggiare direttamente sulle fondazioni o essere separate da esse mediante muretti in mattoni pieni che creano un’ulteriore intercapedine.
Si può favorire la circolazione dell’aria praticando fori comunicanti con l’esterno nella muratura perimetrale.
Le prese d’aria esterne devono essere provviste di griglie di chiusura per evitare infiltrazioni di terra o l’ingresso di altri oggetti o di piccoli animali dall’esterno che possono ostruirle.
Se ben aerato, il solaio rialzato consente una buona traspirazione e quindi un buon controllo dell’umidità nella struttura e all’interno dei locali.
Grazie al distacco dalle fondazioni e dal terreno, l’isolamento termico risulta uniforme, e l’aerazione contribuisce a difendere l’abitazione da eventuali presenze di gas radon.
La creazione dell’intercapedine allunga la vita media dei materiali che compongono il solaio ed è indispensabile per la conservazione di solai realizzati interamente in legno.
Questo solaio è leggero ed è in grado di supportare pesi contenuti. L’attuale normativa per le costruzioni in zone sismiche non consente la realizzazione del solaio rialzato in zone a rischio poiché, in caso di terremoto, le travi possono creare un effetto di martellamento contro la muratura con gravi conseguenze sull’intera struttura.
Il solaio ligneo può essere adottato per piccoli scantinati collocati in zone asciutte e comunque deve essere provvisto di un’adeguata protezione dall’umidità per evitare danni alla struttura.
Le modalità d’esecuzione del solaio rialzato sono:
• si realizzano cordoli in c.a. ad interasse regolare;
• si crea un vespaio drenante in pietrisco non calcareo, dotato di fori di aerazione;
• si posa una guaina impermeabilizzante sull’ estradosso dei cordoli in c.a. per evitare la risalita capillare di umidità nei mattoni;
• si appoggiano le travi di legno, stagionate e trattate con un impregnante adeguato sopra le mensole delle fondazioni o su muretti di laterizio, posizionati sulle mensole e provvisti di fori di aerazione;
• si procede alla realizzazione del piano del solaio mediante tavolato in legno o con tavelloni in laterizio. Se si sceglie la seconda soluzione, l’interasse della struttura portante deve essere tale da poter accogliere i tabelloni;
• si stende un foglio isolante sul piano del solaio;
• si realizza un massetto con un impasto di malta di calcio, cemento e sughero granulare;
• si completa il solaio con il rivestimento del pavimento.
Coloriamo il mondo di verde. Green+++
com'è raffinato e come risultano "volgari" i pratici igloo...
RispondiEliminaPotrebbero non risultare così volgari se si usassero al posto delle comuni cupole, altre in plastica riciclata, sarebbe un pó meno green, diciamo senza+ ma pur sempre compatibile.
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